Uno degli aspetti più innovativi è certamente il potere del sindacato militare di agire in giudizio per la tutela delle sue prerogative ma anche degli interessi collettivi del personale (v. par. 15).

Estratto dal MANUALE DEL DIRIGENTE SINDACALE USAMI

Questo sistema e le sue distorsioni non potevano che mortificare il lavoro del delegato “credente” il quale, oltre a sentirsi beffato dall’istituzione militare, doveva poi affrontare anche la gogna pubblica dei colleghi, la prevalenza dei quali non poteva comprendere le paradossali contraddizioni e limitazioni del sistema Rappresentanza. Di poi, una conseguente sfiducia verso tali organismi e, purtroppo, anche nei confronti dei delegati, salvo rare eccezioni di coloro che si guadagnavano il rispetto dei colleghi grazie ad una sorta di “immolazione” per la causa, cui derivavano “indicibili” sacrifici professionali economici e familiari e, aggiungerei, anche la perdita di una buona dose di salute.