Gli iscritti dei Sindacati militari meritano rispetto. Davanti alle scelte vanno necessariamente interpellati.

Come possiamo dimenticare la recente lettera scandalo in cui ben diciotto sigle tra cui AMUS SIAM e SIULM hanno chiesto, pena la diserzione del tavolo negoziale dei non dirigenti, di estendere ai Comandanti di Corpo, la possibilità di vestire la doppia veste di datore di lavoro e sindacalista. Chiaramente questa lettera, ora rinnegata da tutti, in primis da alcune sigle firmatarie, è stato frutto di una scelta presa da pochi, alla vecchia maniera del cocer, senza passare necessariamente tramite la consultazione degli iscritti, Ebbene la storia si ripete, prossimamente il Capo di Stato Maggiore incontrerà le sigle sindacali per affrontare problematiche di interesse del personale, e mentre alcune sigle, sempre decidendo senza confrontarsi con i propri iscritti, comunicano gli argomenti, USAMI Aeronautica ha interpellato i propri iscritti, al fine di fare da portavoce delle istanze che gli associati hanno democraticamente e liberamente scelto.

In cinque giorni di votazioni, ben il 68 % degli aventi diritto al voto ha espresso da una a un massimo di tre preferenze tra i 17 argomenti disponibili.