Dopo anni di lotte, finalmente i militari in azzurro possono godere appieno anche di questo diritto.

Una delle prime questioni di cui ci siamo occupati come sindacato militare sono state le storture e gli abusi che puntualmente sfavorivano il personale nella richiesta delle ore eccedenti ovvero il recupero compensativo.

SMA interpellato dal nostro sindacato in merito alla fruizione del recupero compensativo fruito all’estero, aveva opposto un diniego asserendo che tale istituto non prevede la rintracciabilità, da qui il nostro articolo con il quale affermavamo, per conseguenza, che in base a tale interpretazione, i militari che godono delle ore eccedenti come recupero, erano liberi dall’essere richiamati in servizio.

Stato Maggiore Difesa, all’opposto, finalmente ci dà ragione, in quanto a normare la fruizione delle ore eccedenti l’attività lavorativa, come da sempre asseriamo, è il D.P.R. 31 luglio del 1995, n. 394 il quale assoggetta il recupero compensativo alla normativa della licenza ordinaria prevedendo peraltro il cumulo con essa.

Dopo i fantasiosi limiti imposti sul numero massimo di venerdì cumulabili alla licenza ordinaria, puntualmente superati grazie al lavoro di USAMi Aeronautica, cade finalmente, anche la limitazione alla fruizione all’estero del recupero compensativo.

USAMi giorno dopo giorno, sta migliorando la vita di tutti i militari, con lungimiranza e professionalità.

USAMI Aeronautica, facciamo sindacato.

Proteggiamo i diritti di chi difende la PatriaUSAMI Aeronautica – Il tuo Sindacato Militare

Scopri i nostri Tool