Il nostro sindacato segnala tempi ridotti e disservizi nella comunicazione: “Serve equità e trasparenza per consentire a tutti di compilare la piattaforma”.
USAMi Aeronautica ha raccolto e portato all’attenzione dello Stato Maggiore A.M. il crescente malumore del personale in merito alle modalità di compilazione “RIPAD 2025” (Raccolta Informazioni Personali a Distanza). La segnalazione è stata formalizzata dalla nostra Segreteria con una PEC trasmessa allo SMA lo scorso 13 giugno. Nella comunicazione, sono state evidenziate due criticità principali: il tempo limitato per la compilazione, ridotto ad una sola settimana (dal 30 maggio al 7 giugno) rispetto al mese usualmente concesso in passato, e la mancata ricezione della mail di avviso da parte di un numero significativo di militari. Aspetti che hanno alimentato un diffuso malcontento tra il personale interessato ad una movimentazione.
Il nostro sindacato ha inoltre richiamato l’importanza del RIPAD, che in precedenti occasioni, come nel caso della movimentazione del personale del Comando Squadra Aerea di Milano, si è rivelato determinante per decisioni con forte impatto sul benessere individuale e familiare degli iscritti. Per questo motivo, USAMI, nel principio di equità e trasparenza, aveva chiesto un’estensione dei termini affinché tutti avrebbero potuto esprimere le proprie preferenze.
Stato Maggiore Aeronautica ci ha risposto in questi giorni chiarendo che: “… omissis la temporanea disponibilità della raccolta informazioni in titolo, fruibile per il periodo dal 30 maggio al 7 giugno u.s., non risulta rientrare tra le ordinarie attivazioni ufficiali del questionario in parola, ma essersi resa necessaria per l’effettuazione di prove tecnico-informatiche collegate al funzionamento di altri sistemi in uso alla Forza Armata; in considerazione di ciò l’attivazione non è stata oggetto di comunicazione attraverso l’utilizzazione del servizio di posta elettronica istituzionale… omissis”
A noi rimane il compito di continuare a monitorare con attenzione la vicenda e, in qualità di soggetto titolato a difendere i diritti dei propri iscritti, a suggerire al Vertice di F.A. che per future prove, al fine di evitare malumori, è fondamentale avvisare (preventivamente o contestualmente) il personale.
USAMi Aeronautica, facciamo sindacato militare.









