Diffuso malcontento tra i lavoratori: nessuna chiarezza, solo voci e silenzi. Il sindacato chiede atti, risposte e garanzie per la continuità del servizio.

Nel silenzio più totale dell’Amministrazione, si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile chiusura dei circoli ricreativi presso il Comando Aeroporto di Cameri. Una prospettiva che ha già generato un forte malcontento tra il personale, che si troverebbe privato dell’unico spazio di aggregazione e ristoro disponibile sul sedime. In un’area operativa priva di qualsiasi servizio nelle immediate vicinanze, il circolo rappresenta molto più di un luogo per consumare un caffè o un pasto freddo: è uno strumento di coesione e benessere, già più volte negato in passato per ragioni mai chiarite. Ora, senza alcuna comunicazione ufficiale, si profila l’ennesima interruzione, con tutto il carico di disagi che ne conseguirebbe.

USAMi Aeronautica ha inviato una formale richiesta di accesso agli atti al Comando della 1ª Regione Aerea, per conoscere lo stato attuale del contratto con il gestore dei circoli, per sapere se esiste una comunicazione di cessazione delle attività. Al tempo stesso, chiede che vengano avviate azioni concrete per garantire la continuità del servizio. Il benessere del personale non può essere sacrificato per mere questioni gestionali. Basta con l’incertezza e con le decisioni calate dall’alto: il personale ha diritto alla verità e a condizioni di lavoro dignitose.

USAMi vigilerà, pretenderà risposte e, se necessario, agirà in ogni sede opportuna.