La TESI di Laurea di Guiducci Simona - Attestato di Merito
Il processo di sindacalizzazione delle Forze Armate
La Corte di Strasburgo a sostegno dei diritti dei Militari Europei
La sindacalizzazione delle Forze Armate Italiane è riconosciuta di recente grazie alla legge 46/2022 derivata dalla sentenza della Corte Costituzionale del 2018.
In realtà i sindacati militari hanno un'origine ben diversa, a cui si deve anche far riferimento anche a norme non nazionali. Ovvero, la sindacalizzazione in Italia è arrivata dopo che altri paesi appartenenti all’Unione Europea hanno emanato leggi tali da consentire ai militari la possibilità di aderire ad organizzazioni sindacali.
La Tesi con cui la nostra iscritta Guiducci Simona ha conseguito il Diploma di Laurea, ricerca e dimostra le fonti primarie e spiega le varie fasi del processo legislativo che hanno portato alla nascita dei sindacati militari. Il testo include anche materiale che USAMI Aeronautica ha reso disponibile per ampliare la profondità ed il valore del documento redatto a completamento del ciclo di studi giuridici.
Pertanto, in occasione dell’assemblea sindacale del 7 maggio 2024, USAMI Aeronautica, conferisce a Simona Guiducci un Attestato di Merito con la seguente motivazione:
“Per aver conseguito la Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici, e aver discusso, con coraggio ed onore, la tesi ‘Il processo di sindacalizzazione delle Forze Armate: il ruolo delle fonti sovranazionali e della Corte Costituzionale’”
La tesi in sintesi - l’origine dei Sindacati Militari
In origine tutto si basava sulla figura della supremazia speciale prevista da norme del periodo sin dalla fine del 1800 e ritenuta valida fino a metà del ‘900 dove è stata sostituita poi dalla figura dell’Ordinamento derogatorio.
Entrambi i concetti limitavano in maniera eccessiva le libertà personali e fondamentali del militare, che era ritenuto da sempre un individuo chiamato ad assolvere solo i compiti assegnati.
Il percorso fatto dai militari italiani per arrivare alla sindacalizzazione vedono enormi sforzi culturali anche da parte della componente politica durante gli anni 70, e con la legge 382 del 1978 fornisce ai militari strumenti e norme sui cui basare la propria vita militare con maggiori diritti oltre a consueti doveri. Con la legge del 1986 finalmente nasce il regolamento, lasciando però competenze esclusive ai vertici militari e allo stato.
Successivamente, nel corso degli anni novanta arrivano due leggi che raggruppano una serie di norme e regolamenti ottenendo così un ordine più chiaro sui diritti e doveri dei militari, che però lasciano ancora chiusa la porta alla sindacalizzazione, allo stesso modo anche una sentenza della Corte Costituzionale.
La spinta Europea della Corte di Strasburgo
La svolta arriva dall’Europa. I militari di altri paesi come Germania, Spagna e Francia avevano già messo in atto il processo di sindacalizzazione il cui primato però spetta alla Finlandia. La fase conclusiva della sindacalizzazione in Europa giunge con la sentenza della Corte di Strasburgo che condanna lo stato Francese per l'eccessiva chiusura dei diritti dei militari, offrendo così uno spiraglio per l’associazionismo e alle organizzazioni sindacali per i militari.
Successivamente anche in Italia, evidentemente sulla scorta delle risoluzioni della Corte di Strasburgo, la Corte Costituzionale si esprime a favore della libertà sindacale e con la sentenza 120 del 2018 modifica il COM con la definitiva apertura ai sindacati militari. Processo ancora in corso, che vede il passaggio normativo attraverso la Legge 46 del 2022 (ora assorbita dal COM), con cui moltissime associazioni sono state registrate agli albi ministeriali.
La Tesi di Simona Guiducci rappresenta ad oggi un testo importantissimo per comprendere le fonti e le dinamiche politico/sociali che hanno determinato la sindacalizzazione dei militari, ai quali è data oggi la possibilità di iscriversi ad organizzazioni sindacali al pari di qualsiasi lavoratore, quale diritto costituzionale.
Il percorso di sindacalizzazione dei militari non è ancora completo. La stessa legge pone ancora dei limiti, ma ciò che oggi rappresenta utile, documenti come questa tesi, di cui è stata fornita una sintesi, il cui testo integrale fornisce tantissimi elementi per comprendere le nuove dinamiche sindacali dei militari.