Arrivano gli sgravi fiscali promessi dal Governo per i redditi bassi
Nel corso del mese di luglio 2023, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emesso un provvedimento atto a garantire per una parte dei lavoratori dipendenti il pagamento di meno tasse relative all’imposta sul reddito delle persone fisiche e sulle addizionali regionali e comunali.
USAMI Aeronautica, sensibile a questioni di carattere fiscale ed economico, ha effettuato uno studio specifico in relazione a quanto disposto dal decreto del Governo, ricavandone delle tabelle da cui si può evincere quale sia il personale che avrà accesso al beneficio. Le due tabelle sono suddivise per enti, in dipendenza dall’indennità di campagna o super campagna.
Chi sono i destinatari della riduzione d'imposta
La riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, si applica al personale militare delle Forze Armate, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto, e al personale delle Forze di Polizia ad Ordinamento Civile e Militare in costanza di servizio nel 2023 e che, abbia percepito nell'anno 2022 un reddito da lavoro dipendente, valido ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, complessivamente non superiore a euro 30.208.
La misura della riduzione dell’imposta
Tale provvedimento si applica nella misura lorda dell’imposta determinata sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa corrisposte al personale del Comparto Difesa e Sicurezza nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, pertanto le imposte sono ridotte per ciascun beneficiario fino ad un importo massimo di 571 euro, per i redditi 2022 (CUD) pari e inferiore a euro 30.208.
Il sostituto di imposta, inoltre, applica la riduzione in un'unica soluzione, anche in sede di conguaglio fiscale, riferito all'imposta lorda calcolata sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, corrisposto nell'anno 2023 e fino a capienza della stessa.
Qualora la detrazione non trovi capienza sull'imposta lorda determinata, la parte eccedente potrà essere fruita in detrazione dell'imposta dovuta sulle medesime retribuzioni corrisposte nell'anno 2023 ed assoggettate all'aliquota a tassazione separata.
Infine occorre precisare, a similitudini di quanto avvenuto gli anni precedenti, l'importo sarà corrisposto con il conguaglio di febbraio 2024.
Lo studio U.S.A.MI. Aeronautica:
Di seguito le tabelle riepilogative con il relativo personale interessato alla detrazione. I beneficiari quindi sono coloro, che in servizio nell'anno 2023, avranno avuto un reddito da lavoro dipendente anno 2022 al netto delle ritenute previdenziali annuali (colonna R.A.P.) inferiore a euro 30.208 (imponibile IRPEF in ultima colonna, dove i valori in rosso indicano che comunque il relativo personale non percepirà questo sgravio fiscale). Il personale con imponibile IRPEF superiore tale somma non rientra nel beneficio.
N.B.: È stato escluso dalla tabella tutto il personale che riveste un grado con imponibile IRPEF superiore a 30.208 euro.
Lo studio U.S.A.MI. Aeronautica in unico file pdf, leggilo qui
Leggi il decreto del governo qui
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