Vittoria storica presso il 51° Stormo di Istrana!

Sono passati alcuni mesi da quando il Segretario Generale di USAMI Aeronautica il Dott. Enzo TREVISIOL denunciava direttamente al Ministro della Difesa Guido CROSETTO lo scandalo del CFG che prevede la corresponsione di meno di 3 euro l’ora. Quella pietra lanciata nello stagno del mantenimento dello “status quo” è solo una delle tantissime azioni che finora USAMI Aeronautica ha messo in atto per la tutela dei diritti dei Volontari. Certo noi non promettiamo di regalare con i soldi degli iscritti, per convincere a firmare la delega la borsa portacasco, sarebbe contro i nostri valori, perciò invitiamo tutti a giudicare il nostro operato andando sul sito www.usami-aeronautica.it al fine di verificare la quantità e la qualità degli interventi messi in campo finora.

Ebbene, grazie anche all’opera dell’Unità Territoriale di Istrana in strettissima collaborazione con la Segreteria Nazionale di USAMI Aeronautica, qualcosa si è mosso: i volontari impiegati presso il N.A.I. di Istrana che svolgono turni, passano da essere impiegati da 60 ore a 36 ore settimanali.

Finalmente, grazie ad USAMI Aeronautica, esiste un caso in Forza Armata del riconoscimento per i Volontari della dignità di status di militare e non di “paria”, ora questi militari che grazie al loro lavoro permettono, tra l’altro, l’attività di volo in sicurezza, potranno accedere ad una equa retribuzione, ad una vita privata e per ultimo ma non certamente ultimo in termini di importanza ad un’attività lavorativa svolta in sicurezza e rispettosa della salute fisica e psicologica.

Per USAMI Aeronautica questo risultato è solo l’inizio, tocca mettere mano anche al personale impiegato nei servizi di guardia: tutti Volontari in Forza Armata devono lavorare per 36 ore a settimana e avere il diritto ai recuperi, alle licenze e i permessi, ma soprattutto il diritto a vivere la propria vita privata! USAMI Aeronautica non è più disposta ad accettare promesse puntualmente disattese!

Stiamo lottando per il bene della Forza Armata, per il suo futuro. È iniziato un fenomeno mai visto prima, dopo i concorsi senza concorrenti, da qualche tempo, proprio a causa delle condizioni lavorative inumane, i volontari stanno chiedendo il congedo. Lo diciamo chiaramente ai comandanti: state attenti a come impiegate i volontari, la strada che avete intrapreso è pericolosissima!

Al volontario invece abbiamo una sola domanda da fare: quando è stata l’ultima volta che hai visto rispettati i tuoi diritti di lavoratore militare, la tua vita privata e la tua salute? Contattaci, stiamo lavorando per cambiare in meglio il tuo lavoro, stiamo lottando per tutelare i tuoi diritti!