5.000 Euro l’anno in meno per chi fa le guardie!

Questo è quello che emerge da un’analisi economica del contratto appena siglato da quasi tutti i sindacati.

Il peggior contratto degli ultimi 30 anni.

USAMI AERONAUTICA E’ STATA LA PRIMA E UNICA ASSOCIAZIONE a denunciare al Ministro della Difesa l’On. Guido CROSETTO (clicca qui per il video!), lo scandalo CFG affermando che i militari vengono pagati meno dei raccoglitori di pomodori in nero.

Solo successivamente tutte le sigle sindacali hanno cavalcato la nostra denuncia prendendosi la paternità di una battaglia che è stata poi totalmente snobbata e strumentalmente svenduta da questi sindacati con la firma del contratto.

Ed invero, tutte le associazioni firmatarie del contratto si erano spese con tanta faccia tosta in proclami a favore dell’eliminazione del CFG!

Aggiungiamo, inoltre, per dovere di cronaca, che l’eliminazione dei CFG faceva parte dell’accordo d’onore siglato pubblicamente in conferenza stampa (clicca qui per il video!) con la Federazione che vedeva coinvolte altre due sigle assieme ad USAMI Aeronautica.

Ebbene, con l’eccezione di USAMi Aeronautica e ITAMIL (il sindacato più rappresentativo  dell’Esercito), tutti i sindacati che avevano cavalcato politicamente e con i media l’onda dello scandalo CFG hanno invece sorprendentemente firmato un contratto che conferma questo inaccettabile compenso forfettario.

Proprio così!

Prima hanno urlato al lupo al lupo, poi hanno TOTALMENTE DIMENTICATO IL PERSONALE CHE SVOLGE I SERVIZI DI GUARDIA facendo esattamente quello che aveva fatto il COCER, OSSIA CONFERMARE IL CFG.

Proprio per quantificare il danno economico subito dal personale coinvolto, il nostro Comparto Giuridico-Economico ha elaborato la tabella (leggi la tabella, clicca qui!) nella quale emerge in tutta la sua interezza la drammaticità di quanto sia costato ai militari non aver cancellato con questo contratto i CFG.

Prendiamo ad esempio un Aviere Capo che percepisce 100 presenze di CFG (valore che per chi subisce questo tipo di trattamento può anche essere superato nell’arco di un solo anno lavorativo):

-          EBBENE, IPOTIZZANDO IL PAGAMENTO DI 50 CFG DIURNI E 50 CFG NOTTURNI, IL LAVORATORE MILITARE, SUBISCE, A CAUSA DI QUESTO CONTRATTO, UN DANNO ECONOMICO DI 5.530 EURO! (vedi la tabella)

Davanti a questi dati, ci chiediamo CON QUALE FACCIA I SINDACOCER OSANO ANCORA VANTARSI DELL’INDENNITÀ DI TURNO NOTTURNA!

Non aver lottato per questa soluzione è il segno tangibile che i sindacati firmatari non hanno ancora compreso qual è il loro ruolo né che dopo 40 anni di rappresentanza, lottare per raggiungere i risultati è una necessità proprio per interrompere una dinamica che vede sempre più allargare la forbice salariale tra dirigenza e tutti gli altri.

Lo ripetiamo, a tutti è chiaro che le cose sono andate veramente male in questa tornata, Radio Radicale (ascolta il podcast, clicca qui!) o la giornalista Gabanelli (servizio video e articolo clicca qui!) sono solo due voci super partes che citiamo tra le molte che giorno dopo giorno confermano le ragioni del rifiuto a firmare il contratto.

A questo punto non resta che farci una domanda: coloro che affermano ancora la bontà del contratto lo fanno per ignoranza o per malafede?

La prima sarebbe una ipotesi estremamente grave giacché i sindacati ricevono soldi dai loro iscritti e dovrebbero impiegarli anche per pagare professionisti che svolgono assistenza tecnico giuridica nella fase negoziale e non per l’acquisto di costosi regali e buoni di vario tipo.

La seconda ipotesi, invece, apre una serie infinita di ragionamenti che evocano sicuramente tutte le dinamiche distorte e opportunistiche di molti delegati dei passati COCER.

A TUTTI COLORO CHE SVOLGONO SERVIZI DI GUARDIA FACCIAMO INFINE UN INVITO: SE SIETE ISCRITTI AD UNO DEI SINDACATI FIRMATARI INVIATE SUBITO LA VOSTRA REVOCA, IL DISSENSO È IL MODO PIÙ EFFICACE PER FAR COMPRENDERE IL LORO ERRORE.

USAMI Aeronautica LANCIA UNA SFIDA a tutti i sindacati  firmatari del contratto, proponendo un pubblico dibattito sull’argomento, noi SIAMO SEMPRE PRONTI!