Fino alla legge 46 solo il COCER poteva emanare comunicati stampa e, ovviamente, a seguito di una deliberazione che ottenesse la maggioranza dei voti.
Estratto dal MANUALE DEL DIRIGENTE SINDACALE USAMI
È immaginabile il gioco di “condizionamenti” che aveva nel corso delle votazioni (e lo si comprende molte volte dallo stesso testo dei comunicati), sempre che fosse approvata l’idea di pubblicare un comunicato, le discussioni avvenivano comunque sui suoi contenuti ma, sovente ed in modo estenuante, sull’uso di un aggettivo piuttosto di un altro magari visto troppo “oltraggioso” per l’istituzione, o meglio per quella specifica figura istituzionale o per quello specifico ruolo. Occorre considerare, tuttavia, che gli organi di Rappresentanza sono composti da militari eterogeni i quali, per la diversità degli orientamenti rappresentativi, per il ruolo a cui appartengono e per le pulsioni personali che molte volte prevalgono su quelle rappresentative, incontrano le comprensibili difficoltà nel raggiungere una uniformità di visione e di intenti.
La storia cambia con i sindacati, i loro organismi direttivi sono certamente caratterizzati da una selezione più omogenea dei loro membri, una uniformità dovuta innanzitutto dall’adesione comune alle regole e ai principi statutari, e, quindi, dalla condivisione delle linee di politica sindacale dettate dall’organismo direttivo nazionale eletto dagli iscritti. Coloro che si iscrivono o che diventano dirigenti sindacali aderiscono e condividono un “patto associativo”. Ne consegue una maggiore fluidità, autonomia, libertà e immediatezza nella emanazione di comunicati stampa in ossequio al diritto riconosciuto ai dirigenti sindacali a di avere rapporti con gli organi di stampa e di rilasciare dichiarazioni (v. par. 9.1).
Sommario
- Innovazioni e criticità della legge 46/2022
- Questioni individuali e attinenti al servizio l’impiego e alla disciplina
- L’ambiguità della norma sull’attività sindacale a livello di reparto e l’assenza della negoziazione decentrata
- Basta delibere cobar/coir/cocer: si va in tribunale
- La Rappresentanza militare come un “criceto che corre nel suo rullo”
- Il diritto di pubblica manifestazione dei militari
- L’obbligo statutario di avere dirigenti sindacali responsabili e competenti
- La responsabilità del dirigente e la personalità giuridica del sindacato
- Il diritto di pubblica manifestazione
- Il ruolo politico dei sindacati
- Nel sindacato non esistono i gradi militari ma solo le capacità personali
- Rapporti dei Sndacati Militri con la stampa
- La musica è cambiata i Comandanti dovranno ora fare attenzione
- I decreti di modifica integrazione e di attuazione
Tuteliamo i tuoi Diritti, Difendiamo chi difende la Patria.
USAMI Aeronautica – Il tuo Sindacato Militare
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